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Milano più sociale. Periodico di informazione online

Arte

Ci siamo sempre occupati di ARTE, mezzo attraverso il quale esprimiamo lati della nostra personalità.  Ci siamo occupati di musica, di arti grafiche e pittoriche, scultura e tutto ciò che l’individuo riesce a realizzare con la propria capacità creativa ed espressiva, Oggi molti sono gli artisti emergenti che devono essere conosciuti. Ogni forma di espressività e cultura può lenire ed aiutare parti che in ognuno di noi si trovano in sofferenza ed essere da stimolo verso la possibilità di rispecchiarsi o solo di ammirare l’infinita bellezza di parole, musiche o opere.

Ai limiti della forma: psicologia e visione in “Le bout du monde II” di Leonor Fini

| Mara Cozzoli |
In “Le bout du monde II”, datato 1953, Leonor Fini elabora una visione estetica che si colloca al confine tra coscienza e inconscio, presenza e dissoluzione. L’opera, un olio su tela di dimensioni contenute (41,1 x 33 cm), si configura come uno sp…

“Sotto Pelle”: dare voce al dolore invisibile.

| Mara Cozzoli |
Entrare in contatto con il dolore invisibile non è mai semplice. Ci spaventa, ci mette a disagio, ci obbliga a guardare negli occhi fragilità che sovente preferiamo ignorare. Eppure è lì, “sotto pelle”, che pulsa e chiede spazio, a ricordarci che …

Modica, bellezza liquida: l’arte di Miky Degni tra vino, colore e riflessione.

| Mara Cozzoli |
Ci sono luoghi che non ospitano mostre, ma le abbracciano come si accoglie un ritorno a casa. Modica è uno di questi: città barocca, scavata nella pietra e illuminata da un sole che sembra scolpire le facciate, è stata il palcoscenico di “Il vino …

Caravaggio e la morte che non consola

| Mara Cozzoli |
C’è un rosso cupo che cala dall’alto come un sipario. Non annuncia gloria, bensì la fine. Sotto, il corpo della Vergine è disteso, gonfio, pesante, immerso in un silenzio che nessuna fede sembra infrangere. Niente luce miracolosa. L’ombra che stri…

L’enigma della bellezza in un manga

| Mara Cozzoli |
Una presenza sfuggevole si muove tra chiarore e abisso, tra fascinazione e insidia, esortando a scorgere ciò che il visibile non rivela. In un manga dove la luce è fragile e il buio trasfigura ogni certezza, prende forma un’apparizione femminil…

“Oltre la pelle”: Erika Berra e la soglia nascosta del sentire

| Mara Cozzoli |
Vi è qualcosa di celato in “Oltre la pelle” di Erika Berra, che affiora lentamente alla vista fino a pervadere, sottilmente, la psiche. Di spalle, una donna, si staglia al centro della tela con una grazia quasi sospesa, delineata da tratti neri de…

“Je suis Bibì”. Riflessione sull’abuso di potere

| Mara Cozzoli |
In “Je suis Bibì”, Miky Degni non descrive, taglia. Con pochi tratti digitali affilati come lame, mette in scena la metamorfosi più inquietante del nostro tempo: il dominio che si traveste da memoria, la vittima che si legittima a carnefice. …

Liberare la mente, disordinare il reale: André Breton e il Manifesto del Surrealismo

| Mara Cozzoli |
Nel turbine delle avanguardie del primo Novecento, il Manifesto del Surrealismo di André Breton emerge come un atto di rottura e visione. Non solo un documento teorico, ma un appello alla liberazione del pensiero, alla disobbedienza poetica, all’e…

Estetica del potere. Quando l’arte incontra le mafie

L’arte e le mafie non si sfiorano per caso, né semplicemente si incrociano in superficie. Sono due forze che si confrontano in un terreno di tensione profonda, dove si intrecciano emblemi e poteri, memoria e dominio, creazione e sottrazione. Da un…

“I fiori del male”. Il lato oscuro delle donne nell’opera di Cristina Sirizzotti

| Mara Cozzoli |
“Non siamo solo ciò che mostriamo. Siamo anche ciò che tratteniamo, ciò che ci divora da dentro.” Cristina Sirizzotti dipinge ciò che molte donne sentono ma non osano dire: la vertigine del proprio abisso interiore. Le sue opere non illustran…