domenica, Maggio 19, 2024
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A Seregno la presentazione del libro di Raffaella Fanelli “La strage continua. La vera storia dell’omicidio di Mino Pecorelli”.

Mercoledì 22 maggio ore 18 presso la Sala Monsignor Gandini di Seregno con il patrocinio del comune Associazione Culturale InfinityArt presenta “La Strage continua. La vera storia dell’omicidio di Mino Pecorelli. ” di Raffaella Fanelli.

“La strage continua” spiega Raffaella Fanelli “è e resterà il mio lavoro più importante perché fa riaprire le indagini sull’omicidio di Mino Pecorelli, un omicidio che ha portato alla sbarra il sette volte Presidente del Consiglio Giulio Andreotti. Mino Pecorelli è stato ucciso con quattro colpi di pistola, uno in pieno viso, in bocca, una bocca da chiudere. È stato ucciso per quello che aveva scoperto e che avrebbe pubblicato. Nel libro non solo è chiaro il movente, ma anche mandanti e killer.”
Sono passati più di quarant’anni dalla morte di Mino Pecorelli e quell’omicidio resta un caso tutt’ora irrisolto, un mistero tra i molti che ancora ammantano quella tremenda stagione della storia d’Italia registrata dalle cronache col nome di «anni di piombo». Una stagione di trame e sotto trame, di incroci pericolosi fra apparati dello Stato, terrorismo, mafia, massoneria e ingerenze straniere.
Pecorelli in quel torbido ci sguazzava: giornalista dal fiuto eccezionale, aveva contatti e fonti nel mondo della politica, fra i militari, nei servizi segreti, nella P2. E i suoi articoli su OP, la rivista da lui fondata e diretta, erano bordate terribili, in grado di far tremare molti potenti.
Questo libro ripercorre la vita e le inchieste di Mino Pecorelli, alla ricerca della verità sulla sua morte. È un viaggio allucinante, negli oscuri meandri in cui si incrociano le vicende dell’eversione nera, della P2, di Gladio.

Nel 2019, a seguito della scoperta di un verbale di interrogatorio al neofascista Vincenzo Vinciguerra, nel quale questi dichiarava che la pistola con cui era stato freddato Pecorelli sarebbe stata in possesso dell’ex avanguardista Domenico Magnetta, Raffaella Fanelli riesce a far riaprire le indagini, coadiuvata dal supporto dei famigliari di Mino Pecorelli.
“La Strage Continua” prende titolo da una copertina abbozzata e mai pubblicata ritrovata nell’auto di Mino Pecorelli poche ore dopo il suo omicidio, il 20 marzo del 1979, un foglio con appunti riportati a matita che quest’ultimo avrebbe sicuramente utilizzato perché sulle stragi di quegli anni stava indagando e, conseguentemente, scrivendo.
Nel corso della presentazione del libro, insieme all’autrice, si ripercorrono fasi processuali e investigative rispondendo, inoltre, alle seguenti domande:Chi era Mino Pecorelli? Era un ricattatore? Quali erano le sue fonti? Era infiltrato nella P2? Che cosa poteva rivelare sull’apparato militare di Avanguardia Nazionale? E sul golpe Borghese? Cosa sapeva dei servizi segreti paralleli, da Gladio al Noto Servizio? Aveva letto la versione integrale del memoriale Moro? Da dove veniva e dov’è finita la pistola con cui è stato ucciso?
In tutto ciò, fondamentale, è il contesto storico nel quale visse il giornalista.
Punto di partenza la proiezione dell’intervista che Raffaella Fanelli fece a Vincenzo Vinciguerra.

“La Strage continua. La vera storia dell’omicidio di Mino Pecorelli. ” di Raffaella Fanelli

A cura di Associazione Culturale InfinityArt

Mercoledì 22 maggio ore 18

Presso Sala Monsignor Gandini Via, XXV maggio, 10 Seregno

Con patrocinio del comune

Partecipano Raffaella Fanelli, autrice e giornalista

Mara Cozzoli, caporedattore Milano Più Sociale

Carlo Capocasa, presidente Associazione Culturale InfinityArt

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