“L’allodola
Canta per tutto il giorno,
ed il giorno non è lungo abbastanza. “
Basho
Dal 15 Ottobre al 20 Novembre, presso lo Studio Cenacchi, di Bologna, ha preso corpo l’esperienza estetico/performatica “AD LUNAM” , di Daniele Ismaele Cabri, a cura di Elisabetta Roncati e Maria Chiara Wang.
Come quell’allodola, lo “sciamano terragno“ Cabri ha elargito un prezioso e ancestrale canto, il cui suono ha permeato le vive pareti della Galleria a tal punto da coinvolgere la pienezza del tempo, dell’individuo presente e il suolo stesso.
Quella “giornata” artistica è mutata così nell’episodio poetato, da Basho, nell’aiku: in entrambe le situazioni, infatti, lo scorrere degli istanti esperienziali e quello dei momenti scanditi dalle lancette diventano condizioni diacroniche, ‘sì che il secondo stato non è sufficiente ad abbracciare e compensare la prima condizione.
Per “SCENT OF ART” , questa settimana ho scelto di intridere le trame del mio testo non tanto dal senso di un fermo immagine, bensì dalla concretezza di un vivifico coinvolgimento umano e artistico.
Daniele Ismaele Cabri alligna la propria conoscenza nella necessarietà della gratitudine, del pensiero triadico, che comporta un reale cambiamento addentro le essenze coinvolte, del rispetto della dignità degli esseri viventi, della terra, del ricordo, del lavoro, dell’atto creativo…
L’autore allora contraddistingue i volti con benevoli gesti cromatici, si inginocchia innanzi al “creato”, grato per ciò che involve, e tradotto nella propria forza come autore e nell’importanza della viva materia creata; percepisce altresì ogni momento di quella profonda gestazione, condividendolo con la presenza altrui e, alfine, dopo l’inevitabile alba, il suo temperamento viene ammantato dal comprensibile sfinimento, che anima una puerpera.
L’aria è talmente intrisa delle pregnanze amniotiche di quell’amabile “parto” da elevare una nenia corale, che vede sfilare un cauto procedere finale della neo “famiglia” : essa riscalda e lumeggia, con timide fiamme, l’artista, quale “genera mater” …
“Affaticato,
mentre cerco albergo,
mi scopro sotto i fiori di glicine. “
Basho
Una fatica atavica involve, ora, il performer modenese, che apprende invero il profumo dei fiori di glicine, che narrano della possanza dell’universo creativo…
Testimoniano l’intensità di “AD LUNAM” le opere cartacee “PAPER MOON” e “CINQUANTASEI” .
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INTERVISTA A DANIELE ISMAELE CABRI
A cura di Maria Marchese
YURTA EXPERIENCE AD LUNAM DANIELE ISMAELE CABRI
A cura di Maria Marchese
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AD LUNAM: DANIELE ISMAELE CABRI
a cura di Maria Marchese
Διά λογος NASCOSTO: ATTRAVERSO UN INTIMO DISCORSO – DANIELE ISMAELE CABRI
http://www.lartechemipiace.com/2021/11/nascosto-attraverso-un-intimo-discorso.htmlmailto:info@studiocenacchi.com Scent of Art, spazio di divulgazione artistica a cura di Maria Marchese, curatrice.
