Quando la professionalità incontra la sensibilità: un connubio che permette di superare le paure senza traumi per affrontare interventi di cui molti hanno terrore.
Luigi è un dentista, una persona molto in gamba che mi ascolta quando gli parlo. E’ bravo simpatico e molto dolce. E’ difficile che si arrabbi e quando lo fa è perché vuole che io mi lavi bene i denti. Ha ragione perché non sempre lo faccio.
Luigi mi vuole tanto bene e mi sta facendo bene il trattamento ai denti. Quando arrivo viene in sala dove aspetto, mi saluta, mi dà la mano in modo affettuoso e parla con me. Mi chiede come sto se mi ha fatto male qualche dente. Poi mi accompagna nello studio e mi fa sedere sulla poltrona, mi mette un bavaglino di carta che mette anche alla Raffa. Intanto parla e mi chiede come è andata la settimana.
La poltrona dove mi siedo scende piano piano, apro la bocca e lui usa tutti gli strumenti: il trapano, l’acqua, un trapano che trema, gli aghi e se serve mi fa la punturina in bocca per
non farmi sentire il dolore.
Un po’ di tempo fa avevo paura del dentista così come di farmi prelevare il sangue. Ora non ho più paura del dentista perché Luigi ormai sa come tranquillizzarmi e sono tranquillo quando mi metto sulla sedia.
L’altra volta era il suo compleanno e gli ho fatto tanti auguri abbracciandolo e l’ho stretto forte. Era contento e si è un po’ emozionato quando l’ho abbracciato. Gli ho detto che volevo invitarlo con Olga al mio compleanno il 6 di giugno a mangiare una pizza e
festeggiare anche con lui.
Olga l’assistente di Luigi è una signora che aiuta Luigi. E’ gentile, è simpatica e mi da gli appuntamenti. anche Valeria assiste Luigi, è giovane e molto carina.