“La Forza delle Donne”: quando l’arte crea un circuito che unisce, ricorda e celebra.
Vi sono circostanze in cui l’arte riesce a raccontare ciò che spesso le parole faticano ad esprimere, momenti nel quale ci si ferma, si osserva e ci si riconosce nelle storie degli altri.
La mostra “La Forza delle Donne”, che inaugurerà il 25 novembre alle ore 18.00 presso l’Auditorium della Galleria Borromea di Peschiera Borromeo in occasione della Giornata Mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne, nasce proprio da questo bisogno: dare visibilità a percorsi, immagini ed emozioni che parlano di donne, della loro presenza e del loro valore nella società.
Una collettiva che non si limita a proporre opere, ma invita a un confronto, a una riflessione condivisa.
A immaginare e costruire questo percorso è stata Carla Paola Arcaini, scrittrice e organizzatrice di eventi culturali, che racconta così la genesi della mostra: “Da tempo amo realizzare eventi culturali coinvolgendo artisti locali. Credo che l’unione artistica sia davvero sorprendente e arricchente. Ho ideato quest’esposizione prendendo spunto dal mio libro “Interviste Impossibili”, dedicato alle donne d’altri tempi che hanno fatto la Storia. Il loro esempio è la forza per tutte noi. In questa giornata particolare vorrei celebrare, quindi, tutte le donne.”
Le parole dell’autrice spiegano bene lo spirito del progetto: unire arte visiva, poesia e musica per raccontare storie che continuano a ispirare.
Ogni opera esposta dialogherà, inoltre, con poesie tratte dalla raccolta “Oltre” della stessa Carla Paola Arcaini, rese accessibile anche tramite QR code, recitate da Daniele Bertoni, Cristina Del Bon, Flavia Rossi unite,infine, alle musiche originali di Eva Bezze.
Un’esperienza, dunque, che accompagna il visitatore in un percorso immersivo dove immagine e voce si completano reciprocamente.
Il percorso espositivo coinvolgerà diversi artisti che hanno saputo interpretare l’energia femminile attraverso linguaggi differenti: Barbara Benvegnù, Rossella Di Pietro, Raffaella Gerli, Rossella Portoghese, Stefania Mavelli e Giorgio Tovani.
Durante il vernissage, la performance dal vivo di Raffaella Gerli aggiungerà un ulteriore strato emotivo, trasformando la sala in un luogo di creazione condivisa.
Al supporto tecnico hanno contribuito Dino Lorusso e Raffaele Vailati.
La mostra, a ingresso gratuito, sarà aperta al pubblico fino al 26 novembre, dalle 9 alle 21.
Mara Cozzoli