
Ultima tappa per il “Festival delle Lettere”: il 24 luglio il reading “Parole oltre le sbarre” chiude la XIX edizione
Milano – Volge al termine la XIX edizione del “Festival delle Lettere”, la più longeva manifestazione italiana dedicata alla scrittura epistolare, ospitata quest’anno negli spazi suggestivi della Fabbrica del Vapore. Dopo oltre un mese di eventi, installazioni e mostre, il Festival si concluderà giovedì 24 luglio con un appuntamento dal forte impatto emotivo: “Parole oltre le sbarre – Lettere dal carcere”.
L’evento, in programma alle 19.30 presso lo Spazio Cisterne, è realizzato in collaborazione con la cooperativa sociale La Valle di Ezechiele e rappresenta uno dei momenti più toccanti dell’intera rassegna. Protagoniste della serata saranno le lettere scritte da detenuti e detenute nelle case circondariali di tutta Italia, raccolte nell’ambito della categoria speciale “Lettere dal carcere”, promossa grazie al supporto del Ministero della Giustizia.

Condotto dalla doppiatrice Elisabetta Spinelli, il reading darà voce alle parole di chi vive recluso, spesso dimenticato, ma non privo di umanità e speranza. Le letture saranno affidate all’attrice e formatrice Eleonora Cicconi, con la partecipazione della compagnia teatrale Opera Liquida, attiva all’interno della Casa di Reclusione Milano-Opera. Durante la serata interverranno Don David Maria Riboldi e Anna Bonanomi, testimoni diretti dell’attività di reinserimento svolta da La Valle di Ezechiele. A portare un messaggio di speranza saranno anche alcuni ex detenuti che, grazie alla cooperativa, hanno intrapreso un nuovo cammino di vita. Al termine della serata, è previsto un momento conviviale con la degustazione della nuova birra Prevost, frutto di un progetto di economia carceraria.
Oltre all’evento conclusivo, il pubblico potrà visitare gratuitamente fino al 31 luglio tutte le installazioni e mostre ospitate nello Spazio Cisterne della Fabbrica del Vapore: The Sound of Writing e Lettera Sospesa, due esperienze immersive legate al gesto della scrittura;, Appunti G, mostra fotografica ideata da Rita Pelusio con immagini di Laila Pozzo e la collaborazione di Assunta Sarlo;, Buste Dipinte, realizzata con gli allievi dell’Accademia di Brera;, La Casa delle Lettere, l’archivio storico che raccoglie le epistole inviate al Festival in quasi vent’anni di attività.
Il Festival è stato sostenuto da numerosi partner che ne hanno condiviso i valori, a partire dal main sponsor Vidermina (Istituto Ganassini), promotore della categoria fuori concorso Lettera V, dedicata al benessere femminile. Tra gli altri sostenitori figurano Aurora, storica azienda italiana di penne; CGIL Milano, con il suo focus sul mondo del lavoro; Piano C, attivo nella riprogettazione professionale femminile; Sole 24 Ore, MTM, Quelli di Grock, Associazione Calligrafica Italiana, Wired Led Lighting, ALT ArteLavoroTerritorio, Marni Group, Nido di Ragno Produzioni, Breakaleg, PEM Habitat Teatrali e L’Orablù. La comunicazione del Festival è stata curata da GreenHub.

Mara Cozzoli
