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La provocazione di Luigi Bonaventura a Niko Pandetta: “Se sei cambiato, collabora! “

Mercoledì 19 ottobre a Quarto Oggiaro, quartiere Nord di Milano, in chiara veste di latitante, è stato arrestato il trapper neomelodico Niko Pandetta.
Il 31 enne, nipote di Turi Cappello, boss attualmente al 41 bis, è stato condannato a 4 anni per spaccio di sostanza stupefacenti ed evasione.
Già lo scorso agosto al giovane era stato posto il divieto di esibirsi in pubblico a causa  della componente testuale di alcuni suoi brani, ritenuti dal questore di Imperia Giuseppe Felice Peritore e non solo, diseducativi in quanto decantano mafie e violenza.
In “Dedicata a te”, canzone risalente a qualche anno fa, in riferimento allo zio scrisse : “Sei stato tu la scuola di questa vita, mi hai insegnato a vivere con l’onore, per colpa di questi pentiti sei chiuso là dentro con il 41 bis”.

Niko Pandetta

Onore e attacco ai collaboratori di giustizia a porre  l’accento su due elementi: le mafie manipolano la mente e, l’ambiente nel quale  si cresce, inevitabilmente, giunge ad assorbire e rovinare il futuro, soprattutto, di giovani sprovvisti di punti di riferimento stabili.
Eccolo, dunque, il triste epilogo di una storia, il cui protagonista, nonostante le continue affermazioni “Di  non essere più lo stesso” ha perseverato nei suoi agiti offensivi verso le forze dell’ordine o, addirittura,  a  comparire in pieno delirio d’onnipotenza  sui social con tanto di pistola alla mano.
Infine, il soggetto, senza cognizione di causa  e strafottenza ha sfidato la giustizia affermando di poter “Fare il carcere anche su una gamba sola” e, ancora una volta, diretto alle forze dell’ordine: “Carabinieri non mi prenderete mai”.
Sinceramente, auspico che tutto ciò possa condurre i followers a prendere atto dei condizionamenti derivanti dai modus operandis del loro idolo ma, in particolar modo, capissero che notorietà e soldi, non hanno evitato una sentenza passata in giudicato.
La legge della probabilità racconta che una volta è possibile passarla liscia, poi, però, il fragile castello di carta è destinato a crollare: non esistono intoccabili e, la figura in questione non è vittima di uno sbaglio, cattiveria o invidia altrui.

Luigi Bonaventura

Attraverso il  canale Tik Tok di StrisciaL’Antimafia, Luigi Bonaventura, ex boss della ‘Ndrangheta e collaboratore di giustizia da oltre 16 anni ha lanciato il suo messaggio : “Niko Pandetta è stato arrestato, lo chiamiamo latitante perché era irreperibile da alcuni giorni. Lui affermava di essere cambiato, ma nel frattempo scriveva canzoni contro i pentiti e inneggiava a tante altre situazioni, influenzando, a mio modesto avviso, in negativo, la vita dei giovani, L’invito che faccio a Niko, che considero sventurato, è collaborare con la giustizia.
Forza Niko, puoi farcela, se lo farai
Associazione Sostenitori dei collaboratori e testimoni di giustizia è pronta a tenderti la mano. Dissociati seriamente, amico, adesso è il momento in cui puoi diventare una persona migliore.
Spero la galera possa portarti a riflettere. Non sono felice di quanto accaduto perché la galera non si augura a nessuno. A voi fans del ragazzo, se davvero lo sostenete, chiedo di convincerlo a collaborare, dimostrando, in tal modo, di essere un uomo e un rapper. Da fratello ti dico, cambia vita e avvicina i giovani alla legalità, allontanandoli così dalle maf
ie”.
Dal canto mio posso solo continuare a denunciare come in contesti disfunzionali, completamente abbandonati a livello Istituzionale, i minorenni, divengono prede facili per organizzazioni criminali di stampo mafioso: numeri e statistiche parlano chiaro.
Per questi giovani, sono certa può esistere un’altra alternativa, ma questo richiede un continuo e coordinato intrecciarsi tra famiglie, scuole, associazioni territoriali di categoria ( spesso inascoltate e prive di fondi) e, ovviamente, uno Stato sempre presente.
La mia speranza conclusiva è che il carcere divenga per Niko Pandetta il luogo della presa di coscienza, un percorso lungo e, sotto certi punti di vista, se con coraggio e consapevolezza affrontato, porterà distruzione e rinascita allo stesso tempo.

Per ascoltare l’intero messaggio rivolto a Niko Pandetta da Luigi Bonavetura, cliccare sul seguente link
https://www.tiktok.com/@striscialantimafia?_t=8WVBgy5wB7e…

Mara Cozzoli

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