Vi è un punto, appena percepibile, nello spirito, in cui il peso delle cose si dissolve.
Non scompare, semplicemente si trasforma: diviene luce, respiro, evoluzione.
È in questa dimensione che si muove “Elevazione” di Ada Nori, un’opera che sembra emergere da un
silenzio profondo, come un pensiero che lievemente prende corpo, incarnandosi nella materia.

Una figura sospesa, trasparente e insieme presente.
Non c’è contorno netto, non c’è bisogno di definirla: il corpo si fa vibrazione, il confine tra cielo e terra si trasmuta in un unicum.

Le tonalità fredde, azzurri, grigi e viola, si trasformano in pelle, aria, memoria.
Il colore non riempie, ma si fa voce narrante: è un gesto che accarezza, un modo per dire che la leggerezza non è vuoto, ma consapevolezza. Essa non costituisce fuga dal reale, ma equilibrio ritrovato.
La delicatezza non corrisponde alla fragilità, ma a una forza sottile, capace di tenere insieme ciò che il peso rischia di separare.

“Elevazione” fa parte delle opere esposte alla mostra personale di Ada Nori “Ungravity”, in programma dall’8 al 25 novembre 2025 presso la Galleria Civica Ezio Mariani di Seregno.
Orari visita: dal lunedi al venerdì dalle 15.00 alle 19.00; sabato e domenica 10.30 12.30 / 15.00–19.30
Ente organizzatore InfinityArt , comunicazione visiva e progettazione grafica ideaata da Stefano Cozzoli