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Seregno, novembre in rosso contro la violenza sulle donne: tra arte, parole e cammini

Nel momento in cui le città diventano scenari di emozioni collettive, a parlare sono i muri, le piazze, le strade, i teatri: spazi che accolgono storie di ferite e rinascite, ascoltano sussurri e urla, accendono dialoghi che conducono a riflessioni.
È questo lo spirito che anima il Comune di Seregno: fare del mese dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne non una semplice ricorrenza, ma un percorso condiviso, intimo e pubblico.

Dall’ 8 novembre a fine mese, Seregno spalanca le sue porte alla memoria, all’arte, all’impegno.
Invita le cittadine e i cittadini ad attraversare luoghi familiari  come se fossero zone dell’anima da percorrere, riconoscere, interrogare.


Programma Eventi

“Ungravity”,  l’arte come attraversamento del sé

Galleria Civica Ezio Mariani, via Cavour 26
Dall’ 8 al 25 novembre
La scelta della galleria non è casuale: è uno spazio che sa accogliere silenzi e grida allo stesso tempo. Ada Nori, con la sua mostra personale “UNGRAVITY”, ci chiede di levitare oltre il peso invisibile che grava su chi ha subito violenza.
Inaugurazione: sabato 8 novembre alle 17
Orari: lun–ven 15:00-19:30 / sab-dom 10:30-12:30 e 15:00-19:30

Evento in mostra (23 novembre, ore 16.30)
Caramelle non ne voglio più, reading teatrale (regia di Michela Toni; interpreti: Anna Brivio, Marisol Serago, Giusi Risorto; fisarmonica: Paola Cassani), a cura di Infinity Art.
Una voce che diventa racconto nel gesto teatrale, nel ritmo della parola che vuole sciogliersi dalla gabbia del silenzio.


Biblioteca civica Ettore Pozzoli, Giardino GIulio Regeni Piazza M. Gandini 9

Un percorso tra consapevolezza e linguaggio
20 – 29 novembre
Nel cuore del sapere pubblico, si espone la potenza (e la necessità) del linguaggio non ostile: i 10 principi del Manifesto della Comunicazione Non Ostile vengono esposti come fossero pietre fondanti, visibili e tattili.
Orari: lun 14:00-18:30 / mar–sab 9:00-18:30

Sabato 22, ore 10.30
Pensieri e riflessioni guidate dall’Avv. Stefania Crema e un’équipe di psicologhe, con la collaborazione di “Farmacia amica delle donne”, Lions Club Seregno AID / Brianza, Rete Artemide.
Un dialogo sul confine tra parola e gesto, tra rispetto e responsabilità

Lunedì 24, ore 10.00
La camminata in rosso (3ª edizione), partenza da viale Verdi, angolo via Correnti.
Non un corteo fine a sé stesso, ma un passo condiviso che attraversa la città e le riflessioni.
A cura dell’associazione nazionale Senza Veli Sulla Lingua, in sinergia con l’Istituto Primo Levi.

Lunedì 24, ore 21.00 – Teatro San Rocco, via Cavour 83

Famila (film, di Francesco Costabile) – una storia vera di violenza domestica.
A seguire, un intervento della dott.ssa Linda Serafini (psicologa, psicoterapeuta CAV White Mathilda).
Una serata che coniuga testimonianza e competenza, emozione e sostegno.
Prenotazioni tramite vivaticket.com
In collaborazione con “La forza in uno sguardo”, Lions Club Seregno AID / Brianza, CAV White Mathilda, Rete Artemide.

Martedì 25, ore 9.30 – Centro Servizi Ambientali, via Alessandria

Ali ferite: storie di coraggio e verità, lettura drammatizzata attorno alla figura simbolica di Madama Butterfly (Associazione Culturale Cartanima), con la partecipazione delle classi I e II della Scuola A. Manzoni (IC “Aldo Moro”).
Un incastro di arte, scuola, sensibilità.

Questo fitto tessuto di iniziative (mostre, reading, percorsi guidati, film, marce ) non è solo un calendario da consultare, ma un esortazione  a trasformare la cognizione di una problematica in responsabilità sociale e condivisa.
Allo stesso modo di in un’opera d’arte che apre un varco, il programma di Seregno intende squarciare la sottile linea che separa l’invisibile dal visibile.
Invita a guardare in faccia la fragilità e la forza, e a farne seme di coscienza, gesto di cura, promessa di futuro

Come affermano Federica Perelli, assessora alla cultura e Laura Capelli, assessora alle politiche sociali : “L’eliminazione della violenza contro le donne è, e deve sempre di più essere, un tema che unisce. Perché a fronte di una piaga dilagante che ancora fatica a emergere dal privato delle persone e delle famiglie (unazona molto spesso ermetica, protetta dalla riservatezza, dalla vergognae dall’indifferenza) solo una solidarietà diffusa e capillare nella società può provare a porre argine e rimedio.
In vista del 25 novembre, Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, la Città di Seregno si mobilita. E lo fa con una pluralità di proposte e iniziative, che fioriscono con vivace spontaneità: una ricchezza che, come Comune, facciamo nostra con entusiasmo provando a dare sostegno, idee e coordinamento. Abbiamo raccolto in un unico programma tutto quanto sarà promosso: un programma che diventa proposta organica, coesa e coerente. Un palinsesto che non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza: perché la vera sfida non è accendere forti i riflettori il 25 novembre, ma alimentare le fiammelle a partire dal giorno successivo e per tutte le giornate a venire”.

Mara Cozzoli

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