
Le difficoltà dello stare insieme. Piccole regole per una buona convivenza
La riflessione di oggi nasce dalla consapevolezza che il vivere insieme non sempre è facile, soprattutto in contesti dove quotidianamente non si ha la possibilità di scegliersi.
Conoscere nuove persone è senza dubbio una bella esperienza, che arricchisce, ma a volte la convivenza può non essere semplice.
Bisogna essere in grado di instaurare delle relazioni chiare e autentiche che sono un aspetto fondamentale della vita umana e influiscono sul nostro benessere. In una relazione ci si deve sentire accettati, sostenuti e ascoltati per evitare che diventino fonte di stress e conflitto o addirittura tossicità.
A volte nelle relazioni accade che i propri bisogni, obiettivi e aspirazioni sono in contrasto con quelli di altre persone. In questo caso lo scontro si esplicita all’ interno del dialogo tra uno più soggetti o tra individuo e collettività. Questo contrasto genera incomprensioni, innalza il livello di frustrazione, di insofferenza e di rabbia, invece se gestito in modo costruttivo potrebbe rivelarsi un opportunità per confrontarsi, arricchirsi e prendere in considerazione punti di vista altrui.
Altra strategia per fare tesoro del conflitto e rileggerlo in un secondo momento e capire gli errori commessi, per creare fondamenta per dialoghi e relazioni più costruttive.
Conoscere nuove persone e frequentare nuovi ambienti e contesti permette di riflettere e maturare consapevolezza sui propri comportamenti. Questi possono essere modificati stando all’ interno di un gruppo. La crescita e la formazione della personalità quindi, passa anche attraverso il dialogo e il confronto.
Ogni persona, durante la sua vita, frequenta diversi ambienti, come per esempio il lavoro, la scuola, luoghi ricreativi, ecc… è già partendo da questi contesti che si inizia forgiare la propria personalità.
I Bellottiani
