Le retribuzioni in Italia
Gli stipendi talianii sono gli stessi da decenni, la situazione è ancora più pressante in questo momento di alta inflazione.
Un lavoratore italiano guadagna in media 15 mila euro in meno di un lavoratore tedesco e 10 mia euro in meno rispetto a un lavoratore francese.
In Italia gli aumenti sono generalizzati, impoverendo sempre più, chi ha uno stipendio fisso.
Gli stipendi italiani non si sono mai adeguati al costo della vita, causa di questa situazione è stato sicuramente il fatto che, per decenni,è rimasta ferma la produttività del lavoro.
Se le retribuzioni in Italia sono basse è perchè il sistema economico non è stato in grado di crescere, di evolversi. Dal 2000 la produttività si è fermata. Secondo Andrea Guarnero Economista dell’Organizazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico , il rallentamento della crescita della produttività ha interessato tutti i paesi non solo l’Italia; ma a queste dinamiche globali l’Italia aggiunge l’inefficienza del settore pubblico, una scarsa meritocrazia e una contrattazione aziendale poco sviluppata. Secondo Guarnero in Italia c’è una scarsa formazione. Imprenditori e menager non formati non riescono a migliorare le aziende e non assumono dipendenti specializzati.
Si crea quindi un circolo vizioso che spinge verso il basso le competenze medie dei lavoratori. Gli operai tedeschi sono molto più specializzati degli operai italiani.
Un altro problema è che i giovani under 30 hanno retribuzione più bassa degli over 50, il chè significa che le aziende, spesso, non riconoscono il valore che un dipendente più istruito può portare se lo pagano meno rispetto ad un lavoratore con lo stesso ruolo ma più anziano. Questo non diventa quindi un incentivo all’istruzione delle persone.
C’è inoltre da tenere in considerazione il cuneo fiscale che in Italia è ancora molto alto. Per poter bilanciare le imprese sarebbe necessario abbassarlo. Una minore tassazione per i lavoratori aumenterebbe sicuramente le loro risorse economiche. Bisognerà aspettare gennaio 2024 per vedere cosa il governo realmente metterà in campo per migliorare lo status sociale dei propri concittadini.