sabato, Luglio 27, 2024
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SOCIETÀ DOLCE DOPO IL COVID, UN RISULTATO ECCEZIONALE: 111 MILIONI DI EURO DI VALORE DELLA PRODUZIONE.

Società Dolce, cooperativa sociale di servizi alla persona, che gestisce servizi per persone anziane e disabili sul territorio di Cremona, hapresentato il bilancio 2022, approvato all’unanimità da una gremita assemblea. Il valore della produzione del bilancio consolidato è incrementato ulteriormente (+6,2%), in linea con l’aumento del PIL in Italia (+6,8%) ed è pari a 111,2 milioni di euro.

Una crescita significativa, rispetto ad un 2021 che si chiudeva con 105 milioni di euro, un risultato straordinario, se si considera la crisi dovuta alla pandemia da Covid prima e alla guerra tra Russia e Ucraina, poi, che ha fatto impennare i costi energetici.

“Tengo a dire – ha spiegato Pietro Segata, presidente di Società Dolce – che siamo cresciuti per linee interne, cioè da soli, grazie alla nostra elevata reputazione e alle nostre capacità, implementando e ampliando le attività direttamente come cooperativa, senza l’acquisizione di altre realtà, come solitamente accade a realtà grandi come la nostra”.

La redditività delle attività educative e sanitarie è tornata a quella del periodo pre Covid, mentre le attività assistenziali risentono di una saturazione non ottimale delle residenze per anziani non autosufficienti (86,4%).

Le aspettative delle due revisioni di bilancio sono state raggiunte, come ad esempio l’emissione del prestito obbligazionario, assistita da garanzia SACE, per 4,4 milioni di euro con al tasso fisso del 4,5% e i 400mila euro dell’adesione in qualità di soci finanziatori di Coopfond e General Fond. Ma soprattutto, la crescita.

Il futuro? Per Segata è possibile migliorare ulteriormente: “Essere redditivi più degli altri e crescere più degli altri. Uno sforzo enorme, legato all’intenzione di continuare a generare valore aggiunto per i nostri circa 4000 occupati, a copertura delle condizioni di miglior favore a loro riservate e all’imminente rinnovo contrattuale per il quadriennio 2020-2023. Nel 2026, inoltre, è prevista l’emissione di un ulteriore prestito obbligazionario da 3 milioni di euro, a sostegno dello sviluppo della cooperativa”. Un programma che rassicura soci e dipendenti, che possono contare su un futuro certo, in un momento di diffusa difficoltà nel mondo del lavoro

Ganzetti Raffaella
Ganzetti Raffaella
Sono nata a Milano ormai molti anni fa e nella mia faticosa vita ho effettuato tante esperienze sia umane che professionali. Ho avuto inizialmente esperienze con bambini anche se il mio interesse si è sempre rivolto alla fascia adolescenziale o giovane adulti. Ho avuto la fortuna di lavorare per tanti anni con persone con disabilità sia grave che lieve che ai limiti inferiori di norma, occupandomi dell’aspetto educativo e successivamente terapeutico. L’esperienza mi ha portato a ideare modelli d’intervento sempre maggiormente centrati sulla persona che è l’unico protagonista della sua vita anche in caso di disabilità. Nelle diverse formazioni che ho effettuato a genitori e a personale che si occupa di sociale ho sempre cercato di far comprendere l’importanza dell’ascolto empatico, del contenimento emozionale elementi che nel tempo sono diventati la base del mio metodo. Già Direttore Responsabile di un altro giornale on line la cui redazione era formata da persone con disabilità ora mi accingo a portare avanti un nuovo progetto “Milano più Sociale”
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