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OMAGGIO A MILVA, LA PANTERA DI GORO.

Muore a 81 anni una della più grandi personalità della musica, del cinema e del teatro italiani.
Insieme a Mina, Iva Zanicchi e Ornella Vanoni, Milva è stata e continua ad essere una delle voci più amate non solo in Italia, ma anche in tutta Europa e in molti Paesi esteri di tutto il mondo.
Milva, all’anagrafe Maria Ilva Biolcati, nasce il 17 luglio 1939 a Goro, un paesino della zona di Ferrara.
Inizia la sua carriera cantando in piccoli locali di Ferrara e Bologna, facendosi chiamare Sabrina.
Nel 1959, la Rai promuove un concorso per voci nuove, vinto proprio dalla cantante che, da quel momento in poi, sarà conosciuta da tutti con il nome di Milva.
Il debutto ufficiale avviene nel 1961 al Festival di Sanremo con la canzone Il mare nel cassetto, con la quale guadagna il terzo posto.
Da quel momento la figura di Milva è spesso stata associata ad una sorta di rivalità tra lei, Mina e Ornella Vanoni, fatta di frecciatine più o meno velate.

Successivamente, oltre a vincere un titolo di cantante dell’anno, Milva approda anche al cinema e in teatro.

Quest’ultimo ambito la tiene impegnata per tutti gli anni 70, facendole guadagnare il soprannome “La Rossa”, per via dei suoi capelli, ma anche per le sue inclinazioni politiche.

La fede politica di Milva emerge in diversi suoi lavori, come nella canzone Bella ciao e in alcune altre contenute negli album; tale passione contribuisce a farla avvicinare ad artisti come Enzo Jannacci e Franco Battiato.

Gli anni 80 per Milva sono una collezione di successi sia in ambito musicale, sia in ambito teatrale: per la musica, spicca la canzone Alexander Platz, in collaborazione con Battiato, mentre a teatro trionfa con La vera storia di Luciano Berio, portato in scena alla Scala di Milano.
Questo porta Milva ad essere conosciuta e ad avere successo, oltre che in Italia, anche in Germania, Francia e Spagna, per poi spopolare anche in tutta Europa, in Giappone e in Sudamerica.
Nel 1990 partecipa a Sanremo con la canzone Sono felice, con la quale si piazza al quarto posto; dopo tre anni si ripresenta con il brano Uomini addosso.
Nel 2007, la salute di Milva subisce un duro colpo, in seguito allo shock per un tentativo di rapina in casa sua; salute già compromesso dal 2004 quando, dopo un operazione di appendicite acuta, si sono presentati anche problemi di mobilità e memoria.
Tale situazione la porta a decidere di fermarsi e nel 2010 annuncia il suo ritiro ufficiale dalle scene.
Dopo l’appello della figlia, Martina Corgnati, sul iniziativa di Cristiano Malgioglio, Milva riceve un premio per la sua carriera.

Muore il 24 Aprile scorso a Milano all’età di 81 anni a causa della sua lunga malattia.

 

 

 

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