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Liposuzione: cos’è, come funziona e come affrontarla in sicurezza.

| Raffaella Ganzetti |


Ha scosso le coscienze la morte di una donna a Roma dopo intervento di liposuzione.
Sotto indagine lo studio medico, nello spcifico gli accertamenti riguardano autorizzazione, presenza e adeguatezza degli strumenti di rianimazione come il defibrillatore
Nell’inchiesta per omicidio colposo coinvolti anche un anestesista e un’infermiera.

Data l’importanza dell’argomentoomento, la redazione di Milano più Sociale, propone ai suoi lettori l’articolo l’intervista di Elisa Stefanati, a Laura Mazzotta Medico Chirurgo, Specialista in Igiene e Medicina Preventiva, Nutrizionista e Medico Estetico, Direttore Sanitario AESTHEMEDICA a Ferrara e Milano, nel quale spiega cos’è la liposuzione, quali complicanza possono insorgere nei primi giorni e, soprattutto, come affrontarla in sicurezza.
Fondamentale è affidarsi sempre a professionisti qualificati.

Cos’è nel pratico la liposuzione?

Nel pratico, la liposuzione è un intervento chirurgico ambulatoriale o in day surgery, che consiste nell’aspirare – letteralmente – il grasso in eccesso da determinate aree del corpo tramite sottili cannule collegate a un aspiratore. A seconda della quantità di grasso da rimuovere e della zona interessata, può essere eseguita in anestesia locale, loco-regionale o generale. La procedura inizia con piccole incisioni di pochi millimetri attraverso cui il chirurgo inserisce le cannule. Prima dell’aspirazione vera e propria, è comune iniettare una soluzione contenente anestetico locale e vasocostrittori (tecnica tumescente), che riduce il sanguinamento e rende più semplice l’estrazione del grasso. A quel punto, il medico muove delicatamente la cannula nei tessuti sottocutanei per frantumare e aspirare le cellule adipose. Le tecniche moderne includono varianti come la liposuzione assistita da ultrasuoni, laser o vibrazioni meccaniche, che servono ad ammorbidire ulteriormente il grasso e facilitarne l’estrazione, riducendo al contempo il trauma per i tessuti.

Il risultato?

Un rimodellamento della silhouette che appare naturale, purché l’intervento sia stato pianificato con buon senso e professionalità. È importante sottolineare che la liposuzione non migliora la qualità della pelle: se l’elasticità cutanea è compromessa, si rischia di avere pelle flaccida dopo l’intervento. In questi casi, possono essere utili trattamenti combinati o un approccio diverso (come la mini addominoplastica). Infine, dopo l’intervento viene quasi sempre prescritto l’uso di una guaina compressiva per almeno 3-4 settimane, che aiuta a ridurre gonfiore, migliorare l’adesione cutanea e favorire la guarigione.

Come farla in sicurezza?

La sicurezza è la chiave per un intervento di liposuzione ben riuscito.
Il primo passo è scegliere un chirurgo plastico qualificato, iscritto all’albo e con una comprovata esperienza in chirurgia estetica. Evitare “offerte low cost” o strutture non autorizzate è fondamentale per prevenire complicanze potenzialmente gravi. La seconda regola è essere un buon candidato. La liposuzione non è indicata per tutti. È preferibile eseguire l’intervento su persone in buona salute, normopeso o leggermente in sovrappeso, con aree ben localizzate di grasso sottocutaneo e con una pelle elastica. Chi ha patologie cardiovascolari, disturbi della coagulazione o gravi problemi metabolici deve essere valutato con attenzione, perché il rischio anestesiologico può essere elevato. Per questo sarà fondamentale una ottima anamnesi da parte del chirurgo e dell’anestesista.
L’intervento deve essere eseguito in una clinica autorizzata, dotata di sala operatoria attrezzata, personale specializzato e standard igienico-sanitari elevati. Anche quando si tratta di piccole liposuzioni, il rischio di infezione o complicanze post-operatorie è reale se l’ambiente non è sterile. Infine, è essenziale rispettare le indicazioni post-operatorie. L’uso della guaina contenitiva, la riduzione dell’attività fisica per alcuni giorni, l’assunzione di eventuali antibiotici o antidolorifici, il monitoraggio dei gonfiori e delle ecchimosi: tutto concorre alla sicurezza e alla buona riuscita dell’intervento.Un follow-up accurato da parte del chirurgo nelle settimane successive serve non solo a controllare il risultato estetico, ma soprattutto a intervenire tempestivamente in caso di problematiche. La liposuzione è un intervento serio: prenderlo con leggerezza è l’errore più grande.

Quali sono i rischi ?

Come ogni intervento chirurgico, anche la liposuzione comporta dei rischi, seppur rari in mani esperte e in strutture adeguate. È importante conoscere questi rischi per affrontare la procedura in modo consapevole. Durante l’intervento, possono verificarsi sanguinamenti eccessivi, lesioni dei tessuti profondi o perforazioni accidentali, se la cannula viene usata in modo non corretto. In mani esperte, questi rischi sono quasi nulli, ma è importante che il chirurgo conosca l’anatomia e limiti la quantità di grasso rimosso. Un rischio temuto è l’embolia adiposa, ossia l’ingresso accidentale di frammenti di grasso nel circolo sanguigno, con potenziali effetti gravi. È un’evenienza rara, ma possibile se si aspirano grandi volumi in tempi brevi e senza una corretta tecnica. Nel periodo post-operatorio, sono possibili ematomi, infezioni, sieromi (accumuli di liquido sotto la pelle) o necrosi cutanea, soprattutto in pazienti fumatori o con microcircolazione compromessa. Anche irregolarità del profilo cutaneo, zone depresse o asimmetrie sono complicanze estetiche da tenere in considerazione.Per questo, una valutazione accurata preoperatoria e una corretta comunicazione tra medico e paziente sono fondamentali. Chi sceglie una liposuzione deve farlo con consapevolezza: il rischio zero non esiste, ma esistono molti modi per ridurlo al minimo.

Che complicanze possibili?

Le complicanze della liposuzione possono essere immediate, precoci o tardive. Alcune sono lievi e temporanee, altre più gravi e necessitano di interventi correttivi. La maggior parte delle complicanze si verifica quando l’intervento viene eseguito in ambienti non idonei o su pazienti non adeguatamente selezionati.

Tra le complicanze immediate ci sono:

• Dolore intenso o bruciore: normalmente il dolore è gestibile, ma in alcuni casi può essere forte e richiedere analgesici più potenti.

• Sanguinamento o ematomi: se il trauma tissutale è stato elevato o se il paziente ha problemi di coagulazione.

• Reazioni avverse all’anestesia, come nausea, vomito o cali di pressione.

Le complicanze precoci, nei primi giorni o settimane, includono:

• Infezioni della ferita chirurgica

• Sieromi, ovvero raccolte di liquido tra pelle e tessuto sottostante

• Febbre o infiammazione generalizzata, che deve essere distinta da una normale reazione post-operatoria

Se parliamo, invece, di lungo termine, possono insorgere complicanza tardive?

Sì, possono insorgere:
Irregolarità cutanee, con zone incavate o sporgenti, iperpigmentazioni della pelle nelle aree trattate perdita di sensibilità o parestesie, a volte transitorie, altre permanenti, formazione di cicatrici fibrose interne che rendono il tessuto duro al tattoPiù raramente, si può sviluppare trombosi venosa profonda o embolia, soprattutto se il paziente resta immobilizzato a lungo.
Anche per questo, camminare presto dopo l’intervento è una regola d’oro. La miglior prevenzione resta un’attenta valutazione medica pre-operatoria, il rispetto delle indicazioni, l’uso di guaine elastiche e una sorveglianza costante da parte del chirurgo.

Per concludere, quali sono le regole da adottare per fare questo intervento in sicurezza?

Fare una liposuzione in sicurezza non è solo una questione di tecnica chirurgica. Richiede disciplina, consapevolezza, responsabilità. Ecco le regole fondamentali da rispettare:

1. Scegli un chirurgo plastico certificato, con esperienza documentabile. Controlla che operi in strutture autorizzate dal Ministero della Salute.

2. Non affidarti a prezzi stracciati o offerte online: la chirurgia estetica non è un bene di consumo, ma un atto medico. Un intervento low cost può costarti molto di più in termini di salute e risultati deludenti.

3. Fatti visitare accuratamente. Un bravo chirurgo valuterà il tuo stato di salute, il BMI, l’elasticità cutanea, le tue aspettative e ti dirà chiaramente se sei un candidato idoneo.

4. Prepara il corpo all’intervento: smetti di fumare, evita alcolici, fai esami del sangue, ECG e ogni altro accertamento richiesto.

5. Segui tutte le indicazioni post-operatorie: usa la guaina, prendi i farmaci prescritti, evita sforzi, cammina ogni giorno e partecipa ai controlli.

6. Non aspettarti miracoli: la liposuzione non sostituisce lo stile di vita sano. È un aiuto per armonizzare il corpo, non una scorciatoia per dimagrire.

In conclusione, la liposuzione è un intervento efficace e sicuro solo se eseguito da professionisti qualificati e in un contesto controllato. La bellezza merita rispetto, e la salute viene sempre prima del risultato estetico.

Intervista a cura di Elisa Stefanati, psicologa e psicoterapeuta EMDR

Raffaella Ganzetti

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