Dubbi e confessioni sulla giornata di Natale
Per me il Natale è stare insieme agli amici, quelli veri dell’oratorio carini, simpatici, bravi che mi parlano e mi fanno giocare insieme a loro.
Quindi non è Natale se si è soli.
Eppure io conosco persone che sono sole anche nel giorno di Natale e stanno male e provano malinconia. E quindi se esiste Babbo Natale dovrebbe regalargli un bel sorriso e fare in modo che trovino un amico.
Il mio Natale lo passo con il papà che mi fa tanti regali e mi agito nell’aprire i regali emozionato per quello che troverò. Lo passiamo soli, io e papà, perché non c’è nessuno che viene da noi e ciò mi dispiace un po’.
Però quando mi sveglio il 25 vado in sala ad aprire i regali sia del papà che della zia e li guardo bene per un po’ di tempo. Anche Luca il mio orso viene con me ad aprire i regali.
L’altra cosa bella è il pranzo di Natale preparato dal ristorante Mari e Monti dove andiamo spesso a mangiare. Quest’anno ci aspetta un bel antipasto, tre primi, tre secondi, torrone e panettone con crema pasticcera: un vero piacere.